L'ABRUZZO
E IL VINO:
CENNI STORICI
Le origini della coltivazione della vite in Abruzzo si intrecciano
con la presenza degli Etruschi nel Centro Italia intorno al VII
sec. a.C. poichè fu probabilmente allora che i contadini
locali appresero la tecnica dell'uso degli alberi per sostenere
la vite.
L'asse portante della storia della vitivinicoltura abruzzese è
rappresentato dai vini della Valle Peligna che, nel I sec., d.C.
destarono l'interesse dell'esperto Marco Valerio Marziale, di
Plinio il Vecchio e di Lucio Giunio Columella.
Celebri poeti dell'antichità delle loro opere non mancarono
di accennare alla vite. Ovidio, il poeta dell'amore, celebrò
la sua Sulmona culla della viticoltura abruzzese scrivendo: "Terra
del dono di Cerere ricca e ancor più feconda di uve (Amores)".
Dopo alcuni secoli di decadenza, intorno al VII sec. d.C. i benedettini
si stabilirono numerosi in Abruzzo e promossero un nuovo sviluppo
delle attività agricole compresa la viticoltura.
L'Abruzzo vitivinicolo nella letteratura del '500 è raccontato
in diverse ed importanti opere di Andrea Bacci, Gianvittorio Soderini,
Antonio Ludovico Antinori e Serafino Razzi. Ne sono stati oggetto
vini prodotti a Sulmona, nei dintorni del Lago Fucino e nelle
zone del Vastese.
Il
vino abruzzese, una volta considerato prodotto da taglio per i
vini settentrionali, ha acquisito da non molto tempo una propria
identità tanto che oggi il livello qualitativo raggiunto,
soprattutto grazie al ruolo trainante del Montepulciano d'Abruzzo,
è tale da permettere l'esportazione in tutto il mondo.
La produzione di vino a Denominazione di Origine Controllata (DOC)
è di poco superiore ai 600.000 ettolitri/anno pari a circa
il 16% di quella totale ed al 6% di quella nazionale. Nell'ambito
dei vini DOC
, i rossi costituiscono circa il 45% del totale, seguiti dai bianchi
con il 35% e dai cerasuoli con il restante 20%.
Anche
i vini da tavola sono di apprezzata qualità.
La campagna casalese, con il lento degradare delle sue colline
verso il mare offre alla vite le condizioni ideali di esposizione.
La Società Cooperativa “Madonna
dei Miracoli” rappresenta il terminale dell’intera
produzione locale. Nata nel 1960 con l’obiettivo di promuovere
e valorizzare la secolare dedizione dei viticoltori e il pregiato
prodotto del territorio, conta, oggi, 650 soci che coltivano circa
1.400 ettari di vigneto. La Cantina è situata a poca distanza
da Casalbordino Lido, a ridosso della Statale Adriatica, da cui
riceve un facile accesso e una fortunata visibilità. Presso
il suo punto vendita è possibile degustare e acquistare
i pregevoli vini di un invidiabile catalogo che raccoglie da anni
ambiti riconoscimenti nazionali ed esteri.
(fonti: pubblicazioni ARSSA)